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             Due docenti 
              di anatomia umana dell' universita' di Firenze, Massimo Gulisano 
              e Pietro Antonio Bernabei nel corso di un approfondito studio sul 
              capolavoro di Michelangelo, hanno scoperto un errore anatomico commesso 
              dal grande artista nella realizzazione del David conservato alla 
              Galleria dell' Accademia di Firenze: L'imperfezione notata dai due 
              professori è situata sulla schiena del David: tra la colonna 
              vertebrale e la scapola destra, e' presente un' infossatura invece 
              di un rilievo muscolare come sarebbe invece normale trovare in un 
              corpo umano.  
            I due esperti hanno spiegato: ''Michelangelo concentro' in David 
              i risultati dei suoi personali studi di anatomia ottenendo esiti 
              di assoluta perfezione tranne questo particolare della scapola destra. 
              Ma l' artista, era consapevole dell' errore. C' e' un suo scritto 
              che attribuisce la causa di questa imperfezione alla mancanza di 
              marmo in quel punto''. Va ricordato che il blocco di marmo da cui 
              Michelangelo creò il David, non era perfetto. Prima di Michelangelo 
              altri due artisti, Agostino di Duccio e Antonio Rossellino, proprio 
              per queste imperfezioni, rinunciarono ad utilizzarlo.   
            Lo studio, illustrato all' Istituto olandese di storia dell' arte 
              di Firenze, ha confermato sotto un punto di vista esclusivamente 
              medico-scientifico, che ''Michelangelo aveva conoscenze anatomiche 
              perfette. Conoscenze che gli consentirono di rispettare nei minimi 
              dettagli la rappresentazione del corpo umano''.   
            Lo studio illustrato dai due professori di anatomia, spiega che 
              tutta la muscolatura del David, si trova nelle condizioni fisico-atletiche 
              un istante precedente il lancio del sasso contro il gigante Golia. 
              ''I muscoli estensori dell' anca e del ginocchio destri sono contratti 
              in modo esatto, corretto, per significare il blocco del ginocchio 
              e del resto della gamba destra in posizione di stazionamento'', 
              hanno ancora spiegato i due anatomisti. ''Mentre - hanno continuato 
              - si vede che i muscoli degli arti sinistri, quelli del braccio, 
              dell' avambraccio e della gamba, sono pronti a scattare per dare 
              la spinta necessaria al movimento rotatorio che fara' scagliare 
              la fionda''. Sempre lo studio evidenzia che Michelangelo rappresento' 
              ''la tranquilla aggressivita' di David prima del combattimento cosi' 
              come poteva essere quella di un giovane tra i 20 e i 30 anni,alto 
              1,80-1,85. Lo si nota dalla dilatazione delle narici, dalla contrazione 
              dei muscoli della fronte e di quelli sopra il naso,dalla piega data 
              al labbro superiore''.   
            I professori Gulisano e Bernabei sottolinano che Michelangelo ''non 
              sbaglio neppure le proporzioni,ne' il reticolo venoso visibile in 
              superficie e l' ossatura.Perfino per quanto riguarda l' organo genitale 
              le dimensioni sono corrette per un corpo maschile in tensione fisica 
              pre-agonistica, diversamente da quanto comunemente sostenuto''. 
              Unica anomalia, la mancata circoncisione dell'organo genitale. Difatti 
              David , essendo ebreo, avrebbe dovuto avere l'organo circonciso. 
              ''Ma - concludono i due anatomisti, - se proprio si vuole approfondire 
              questo particolare, va annotato semmai che il pene di David debba 
              essere sottoposto ad operazione chirurgica per fimosi, cioe' la 
              costrizione del prepuzio che generalmente,viene risolta con la circoncisione''
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            Marmo, 
              h.cm 420. L'opera, eseguita nel 1501-1504, prima commissione civica 
              per il giovane Michelangelo, era destinata ad essere posta davanti 
              a Palazzo della Signoria e diventare il simbolo della repubblica 
              fiorentina  |