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              Il mito di Amedeo Modigliani è tornato 
              a Roma con una grande mostra al Vittoriano dal 21 febbraio, e fino 
              al 14 aprile. La mostra del grande artista morto precocemente ad 
              appena 36 anni, è stata tenuta a battesimo dalla nipote diretta 
              dell'artista, Laure Nechtschein Modigliani, figlia di Jeanne, l'unica 
              erede legittima riconosciuta e sopravvissuta di Modì e della 
              sua ultima compagna Jeanne Hebuterne, suicidatasi, incinta di otto 
              mesi, all'indomani della morte del suo amato Modi.  
            La mostra 
              che avviene sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica 
              e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e promossa 
              dal Comune di Roma, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, 
              costituisce un evento d'eccezionale rilevanza, essendo un appuntamento 
              che dopo quarantasette anni, dopo la precedente esposizione avvenuta 
              nel 1959, alla Galleria d'Arte Moderna che celebrò il grande 
              valore di Modigliani.  
              La grande retrospettiva ospitata al Vittoriano, dal 24 febbraio 
              al 20 giugno, espone circa 120 opere, che comprendono anche sculture 
              e disegni. La mostra comprende anche preziose opere di collezioni 
              private italiane e straniere, raramente esposte in mostre. E tra 
              le preziosità esposte, spicca soprattutto il "Nudo sdraiato 
              con braccia piegate dietro la schiena" del 1916 proveniente 
              eccezionalmente dalla Fondazione Bührle di Zurigo, un olio 
              poco conosciuto.  
            Scriveva 
              l'amico e "modello" Jean Cocteau, che, assieme ad altri 
              personaggi di quei giorni e quelle notti parigine, affiora nei ritratti 
              che oggi affollano le pareti del Vittoriano: "Modigliani ha 
              segnato la fine di una profonda eleganza a Montparnasse, ma non 
              lo sapevamo. Pensavamo invece che quelle lunghe giornate di pose 
              da Kisling, quei disegni da caffè, quei capolavori a cinque 
              franchi, quelle baruffe, quegli abbracci sarebbero durati per sempre". 
               
               
               
              "Modigliani", dal 24 febbraio al 20 giugno 2006. Complesso 
              del Vittoriano, via S. Pietro in Carcere, Roma.  
            A cura 
              di Rudy Chiappini. Organizzazione: Comunicare Organizzando.  
              Orario: lunedì-giovedì 9.30 -19.30; venerdì 
              e sabato 9.30 - 23.30; domenica 9.30 - 20.30.  
              Ingresso: € 9,00 intero; € 7,00 ridotto.  
              Catalogo: Skira.  
              "Modigliani Institut Archives Legales", dal 21 febbraio 
              al 14 aprile, Centro di studi italo-francesi Sala Capizucchi, dell'università 
              Roma Tre, Piazza Campitelli 3, Roma. La mostra è curata da 
              Massimo Riposati.  
              Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 
              15 alle 19.  
              Ingresso libero.  
              Catalogo: Carte Segrete.  
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