Dopo il 
                successo delle prime due edizioni e grazie alla disponibilità 
                e generosità della Provincia di Lucca, della Fondazione 
                Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Viareggio, torna, 
                il 28 e il 29 luglio 2006 il Festival Giorgio Gaber.
              In programma 
                ancora alla Cittadella del Carnevale e condotto come sempre da 
                Enzo Iacchetti, quest’edizione del Festival è annunciata 
                dalla FONDAZIONE GIORGIO GABER, costituitasi recentemente dopo 
                tre anni di intensa attività dell’Associazione Culturale 
                Giorgio Gaber, con lo scopo di divulgare, senza fini di lucro, 
                la figura e l’opera dell’Artista.
              Non a 
                caso si è voluto titolare quest’anno la manifestazione 
                “Festival Giorgio Gaber – Speciale Fondazione”: 
                una festa aperta a tutti, in particolare a coloro che in Versilia 
                hanno promosso e sostenuto le precedenti iniziative.
              La terza 
                edizione della manifestazione si articolerà in due giornate: 
                nella prima, venerdì 28 luglio, sarà rappresentato 
                allo stabilimento balneare Principe di Piemonte “Io se fossi 
                Gaber”. Si tratta di una interessante e originale proposta 
                artistica ideata e diretta da Gian Piero Alloisio che, come avvenne 
                lo scorso anno per “Libertà è partecipazione” 
                coinvolgerà moltissimi artisti della Versilia. Non mancherà 
                in questa occasione un momento di riflessione e dibattito con, 
                tra gli altri, Mario Capanna, Franco Cardini e Nando Dalla Chiesa.
              Sabato 
                29 toccherà invece a diversi Ospiti per Giorgio Gaber rendere 
                omaggio alla figura ma soprattutto all’ opera del Signor 
                G, attraverso esibizioni inedite ed esclusive: Rossana Casale, 
                Antonio Cornacchione, Pino Daniele, Neri Marcorè, Andrea 
                Mirò ed Enrico Ruggeri.
              “Mi 
                sembra davvero incredibile e mi emoziona – spiega Dalia 
                Gaberscik, figlia di Gaber e di Ombretta Colli e anima della manifestazione 
                – pensare che siamo arrivati alla terza edizione del Festival. 
                Quello che soprattutto mi riempie di soddisfazione è la 
                nascita della Fondazione Giorgio Gaber: non solo un traguardo 
                dopo anni di lavoro, ma prima di tutto un punto di partenza, perché 
                l’opera di mio padre riesca così a raggiungere sempre 
                un maggior numero di persone”.
              Rispetto 
                alle due edizioni precedenti quest’anno entrambe le serate 
                del Festival Gaber saranno ad ingresso gratuito: un omaggio a 
                tutti i gaberiani e non solo, per celebrare la neonata Fondazione, 
                nata al termine del coraggioso percorso dell’ Associazione 
                Giorgio Gaber.
              Come già 
                gli anni scorsi, inoltre, ci sarà modo per tutti i gaberiani 
                e non, di poter assistere alle proiezioni di alcuni contributi 
                inediti televisivi del Signor G.
              Un percorso 
                fatto di serate, di letture, spettacoli, eventi, tutti costruiti 
                per mantenere viva, anche grazie ad un apporto straordinario di 
                pubblico ed estimatori, l’opera e i lavori di Gaber. Un 
                percorso, soprattutto, che ha permesso di realizzare le prime 
                due edizioni del Festival, dove interpreti tra loro molto diversi 
                come Biagio Antonacci, Renzo Arbore, Claudio Baglioni, Luca Barbareschi, 
                Luca Barbarossa, Franco Battiato, Claudio Bisio, Paola Cortellesi, 
                Giobbe Covatta, Cesare Cremonini, Gioele Dix, Francesco Guccini, 
                Enzo Jannacci, Luciano Ligabue, Luciana Litizzetto, Gianni Morandi, 
                Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Flavio Oreglio, Giorgio Panariello, 
                Massimo Ranieri, Ron, Roberto Vecchioni, Renato Zero, Articolo 
                31, hanno partecipato alla rassegna, raccontando emozioni personali 
                legate a Giorgio Gaber o ne hanno interpretato canzoni, letto 
                monologhi, recitato brani. Un messaggio al quale il pubblico accorso, 
                eterogeneo per età e per interessi musicali e teatrali, 
                ha straordinariamente risposto in tutte le serate, facendo registrare 
                il “tutto esaurito”.
              “Con 
                questa nuova forma giuridica la tutela e la divulgazione della 
                figura e dell’opera di Giorgio Gaber diventano davvero “pubbliche”, 
                - spiega Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione - e coloro 
                che avranno la responsabilità di amministrare la Fondazione 
                avranno dunque d’ora in poi l’onore -e l’onere- 
                di garantire l’appartenenza di Giorgio Gaber al patrimonio 
                culturale italiano, come del resto si era auspicato da più 
                parti sin dalla scomparsa dell’Artista, avvenuta il primo 
                gennaio del 2003”.
              Il Festival 
                è prodotto dalla Fondazione Culturale Giorgio Gaber in 
                collaborazione con Friends & Partners e sostenuto dal Comune 
                di Viareggio, dalla Provincia di Lucca, dalla Fondazione Cassa 
                di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Carnevale. 
              Le informazioni 
                sullo svolgimento del Festival e i relativi aggiornamenti saranno 
                reperibili sul sito internet ufficiale della FONDAZIONE GIORGIO 
                GABER
               Tutte 
                le informazioni su www.giorgiogaber.it/
              19 
                luglio 2006