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              Oriana Fallaci è stata accolta, sabato scorso, 
              nella residenza estiva del pontefice, a Castel Gandolfo, sui colli 
              albani. Papa Ratzinger ha dato il benvenuto alla 
              scrittrice,nella massima riservatezza, un lungo colloquio privato, 
              lontano dalle telecamere e dai clamori della stampa. In una recente 
              intervista la celebre scrittrice aveva confessato la sua ammirazione 
              per Papa Ratzinger, per il modo in cui difende 
              le basi della cultura europea e le radici cristiane del continente. 
               
              Seppur 
              non e' filtrata alcuna indiscrezione sul colloquio, non è 
              difficile presumere che il Papa e la Fallaci abbiano discusso - 
              malgrado le diverse sfumature - di un argomento caro ad entrambi: 
              la difesa dell'Occidente.  
            Oriana 
              Fallaci, da tempo pone alla Chiesa lo scomodo interrogativo 
              se sia possibile o meno per il cristianesimo dialogare con l'Islam. 
              Secondo la Fallaci, il propagarsi del fanatismo cieco dell'Islam 
              rappresenta una minaccia per la nostra civiltà e per questo 
              mette in guardia la Chiesa e il cattolicesimo da un atteggiamento 
              troppo benevolo e condiscendente nei confronti dei musulmani sostenendo 
              che il terrorismo islamico non è un avvenimento isolato e 
              che l'Europa, se continua ad osservare passivamente il fenomeno 
              come sta facendo senza reagire, rischia di trasformarsi in "Eurabia". 
                
             30 agosto 
              2005   |