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Massimo D'Alema «È un successo andato oltre le aspettative», così ha commentato il vice premier la riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue a Bruxelles, a cui ha partecipato il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, per definire l'impegno europeo nella missione Unifil in Libano.
  Il vice premier e Ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Dal sito del Ministero degli Esteri
Massimo D'Alema «È un successo andato oltre le aspettative», così ha commentato il vice premier la riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue a Bruxelles, a cui ha partecipato il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, per definire l'impegno europeo nella missione Unifil in Libano, come previsto dalla risoluzione 1701 dell'ONU.

Il ministro D'Alema ha inoltre sottolineato l'unità mostrata dall'Europa: «Se l’Unione europea non fosse stata unita non saremmo arrivati a questa conclusione», ha detto D'Alema, che ha precisato che in Libano (l'Italia invierà 3000 soldati) non saranno inviati fantaccini:«ma una forza militare di grande consistenza e competenza. Non mandiamo osservatori disarmati che guardano il cielo per vedere se passa un razzo. La forza di terra sarà assai consistente e ci saranno anche forze aero-navali». D'Alema ha altresì auspicato che anche il governo Turco dia una risposta positiva all'appello del segretario dell'ONU, Kofi Annan.
Il comando del contingente dell'Onu in Libano sarà affidato alla Francia, mentre all'Italia è stato affidato il comando presso l'ONU, a New York .
L'Italia invierà in Libano in tutto 3 mila soldati. Il contingente italiano sarà composta da forze della Marina, compreso il battaglione San Marco.

Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha espresso la sua soddisfazione e gratitudine al ministro della Difesa Parisi e al ministro degli Esteri D'Alema»

25 agosto 2006