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|   Fini 
        e' ministro degli Esteri  | 
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        Gianfranco Fini è il nuovo ministro degli Esteri. 
        Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha 
        firmato il decreto di nomina.   | 
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|   Gianfranco 
        Fini e' nato a Bologna. Il prossimo 3 gennaio compie 53 anni. 
        Sposato con una figlia,Gianfranco Fini e' laureato in 
        psicologia, dal 1979,e' giornalista professionista. Nel 1971 Fini inizia 
        la sua carriera politica nelle file del Msi di Giorgio Almirante. 
        Nel 1977 diviene componente del Comitato centrale e responsabile del Fronte 
        della Gioventù, l'organizzazione dei giovani missini. Nel 1983 
        Fini viene eletto per la prima volta alla Camera. Nel 1987 Almirante 
        lo indica come suo 'delfino' e nel congresso del partito che 
        si svolge a dicembre a Sorrento Fini viene eletto segretario battendo 
        Pino Rauti. Due anni dopo al congresso di Rimini,gennaio 1990, è 
        Rauti a prevalere. Ma dopo rovesci elettorali il partito affida nuovamente 
        a Fini la leadership del partito.Nel 1993, Fini si candida, 
        a sindaco di Roma, in contrapposizione a Rutelli, ma 
        viene sconfitto, pur conquistando molti voti. La sfida con Rutelli 
        lo impone definitivamente alla ribalta della politica nazionale. Berlusconi 
        nell'occasione ebbe a dichiarare: "Voterei per lui". E' l'inizio 
        di un'alleanza politica: Berlusconi entra in politica 
        dopo pochi mesi. Nel 1995, al congresso di Fiuggi, muore l'Msi e nasce 
        Alleanza Nazionale. Rauti,non entra nel nuovo partito. Il centrodestra si prende la rivincita, vincendo prima alle Regionali del 2000 e poi le politiche del 2001. Fini entra nel governo come vicepresidente del Consiglio, debutta sullo scenario internazionale. Partecipa ai lavori della Convenzione per l'elaborazione della Costituzione europea, e compie una serie di viaggi nei Paesi del'Est destinati ad entrare nell'Ue. Si reca in visita ufficiale in Israele, ove definisce la Shoah e le leggi razziali del fascismo e del nazismo "male assoluto". Parole che gli fruttano consensi, ma anche dure polemiche nella destra, Alessandra Mussolini abbandona A.N. Ma ormai la 
        strada è tracciata e la sua nomina a ministro degli esteri rappresenta 
        la tappa conclusiva che segna lo sdoganamento definitivo di A.N. e del 
        suo leader.  | 
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