|    
              L'ex procuratore di Milano Francesco Saverio 
              Borrelli attualmente in pensione, è il nuovo capo ufficio 
              indagini della Federazione italiana gioco calcio (Figc). Borrelli 
              ha legato il proprio nome principalmente al pool di Mani Pulite, 
              formato con Di Pietro, Colombo, Davigo e D'Ambrosio della stagione 
              «Mani pulite». Lo ha nominato il commissario straordinario 
              Guido Rossi. «Il prof. Guido Rossi, nella sua qualità 
              di commissario straordinario della Figc, ha nominato il dott. Francesco 
              Saverio Borrelli capo ufficio indagini della federcalcio. Il prof. 
              Rossi ringrazia personalmente e a nome della Figc il dott. Borrelli 
              per aver accettato l'incarico», dice un comunicato della Federazione 
              calcio. Borrelli prende il posto del dimissionario generale Italo 
              Pappa, che aveva lasciato l'incarico il 19 maggio. 
            Tra i 
              commenti allarmati dalla CdL annotiamo "Io non ho problema 
              perché sono romanista - è il commento di Maurizio 
              Gasparri - ma se fossi milanista sarei preoccupato. Ma perché 
              gli ex procuratori di Milano non vanno in pensione a fare i nonni?". 
               
            Secondo 
              Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia "è 
              una nomina "incredibile e tutt'altro che innocente". E 
              il segretario della Dc, Gianfranco Rotondi parla addirittura di 
              "ghigno mafioso" . Naturalmente di tutt'altro tono i commenti 
              da parte dell'Unione, osserva il ministro delle Politiche giovanili 
              e Attività sportive, Giovanna Melandri,che quello che attende 
              Borrelli,è un "compito importante" Antonio Di Pietro, 
              oggi ministro delle Infrastrutture e leader dell'Italia dei valori, 
              accoglie con soddisfazione la nomina di Borrelli: "Finalmente 
              una persona di garanzia, che permetterà l'imparzialità 
              di giudizio e che non è affatto coinvolta in alcun tipo di 
              conflitto d'interesse".  
            23 maggio 
              2006 
             |