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          Spaccatura 
              nella Formula Uno. Ferrari, Bmw, Mercedes e Renault 
              hanno trovato un accordo per creare la Gpwc. Con un comunicato 
              si annuncia «Gpwc Holdings ha incaricato la International 
              Sports and Entertainment (Ise), azienda leader per il marketing 
              e management nel settore dello sport a livello mondiale, di cominciare 
              immediatamente a preparare la struttura operativa e commerciale 
              di una nuova competizione di vetture a ruote scoperte che 
              dovrebbe prendere il via al più tardi nel 2008». 
              «Avendo come punto di riferimento i maggiori eventi sportivi, 
              motoristici e no, a livello mondiale», continua il comunicato 
              della Gpwc, «è stato formato un gruppo di esperti provenienti 
              da vari settori quali il marketing nello sport, gli sport motoristici, 
              il mondo degli affari e dell'intrattenimento, con l'unico obiettivo 
              di creare la nuova serie di vertice nel settore degli sport motoristici. 
              Il gruppo di lavoro sta preparando il terreno per un nuovo tipo 
              di campionato che conserverà i punti di forza della Formula 
              Uno eliminandone al tempo stesso le debolezze», dicono alla 
              Gpwc. «Di conseguenza la nuova serie sarà progettata 
              tenendo in considerazione gli interessi delle parti coinvolte: il 
              pubblico, le squadre, i proprietari dei circuiti e gli altri partner 
              vitali». 
              Jürgen Hubbert, presidente di Gpwc 
              Holdings, ha spiegato «siamo stati più che 
              pazienti con l'attuale management della Formula Uno ma i recenti 
              eventi hanno evidenziato il bisogno di una struttura che garantisca 
              un futuro stabile e prospero di questo sport». E quindi la 
              decisione di abbandonare Ecclestone e di puntare sulla Ise. «La 
              sua forte base azionaria - ha precisato Hubbert - combinata con 
              un'esperienza a largo raggio nella gestione di eventi sportivi a 
              livello globale, quali Mondiali di calcio ed Olimpiadi, ne fanno 
              il nostro partner ideale» I contrasti nascono dal fatto che 
              le principali case costruttrici non sono mai riusciti a trovare 
              un accordo con la Slec, la società di Bernie Ecclestone, 
              , per una diversa spartizione degli introiti commerciali, in particolare 
              quelli derivanti dai diritti tv. "Sin dalla sua istituzione 
              nel maggio 2001 - continua il comunciato della Gpwc - la Gpwc ha 
              discusso con i detentori dei diritti commerciali della F.1, la Slec, 
              la futura struttura di questo sport, concentrandoci su quattro obiettivi 
              primari: 1) assicurare una stabilità a lungo termine per 
              lo sport; 2) migliorare significativamente i benefici economici 
              di tutti i team partecipanti; 3) raggiungere la più ampia 
              audience possibile; 4) garantire la trasparenza". La nota cosi' 
              continua: "Il 19 dicembre scorso Bernie Ecclestone, 
              i direttori della Gpwc e gli azionisti della Slec Bayerische 
              Landesbank, JP Morgan, Lehman Brothers e Bambino Holdings 
              hanno sottoscritto una lettera di intenti che comprendeva tali obiettivi. 
              Tuttavia il 23 aprile 2004, in seguito al non rispetto di alcuni 
              punti-chiave da parte di alcuni azionisti della Slec, la Gpwc ha 
              deciso di interrompere le trattative e di ricominciare il cammino 
              verso l'organizzazione di una nuova Serie". 
            Il 
              presidente Montezemolo, non si sbilancia: "avremmo 
              tante cose da dire sulla formula uno, ma le diremo al momento opportuno" 
              
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