|    
              Mario Draghi il nuovo governatore della Banca d'Italia. il Consiglio 
              superiore della Banca d’Italia e il Consiglio dei ministri 
              hanno espresso parere favorevole alla nomina di Draghi, successore 
              di Antonio Fazio alla guida della Banca d’Italia. Il neo governatore 
              inizierà dal primo febbraio 2006. La nomina di Draghi ha 
              avuto anche l'apprezzamento della stampa internazionale. Per il 
              Financial Times la nomina di Draghi garantisce a Bankitalia una 
              guida con grande esperienza e competenza. Il compito principale 
              di Draghi sarà ridare smalto all’immagine della Banca 
              d’Italia, dopo le recenti traversie. Per il Wall Street Journal 
              "Draghi dovrà spazzare via il pasticcio combinato dal 
              predecessore Fazio, costretto a dimettersi perché indagato 
              per insider trading. Quanto all’immagine di Bankitalia, non 
              sarà facile riportarla ai livelli di autorevolezza del passato, 
              viste le pesanti prove nelle mani dei magistrati milanesi per l’inchiesta 
              su Antonveneta.  
            Mario 
              Draghi è nato a Roma nel 1947. E' laureato in economia con 
              specializzazione al Mit, docente universitario, Draghi è 
              vice-presidente di Goldman Sachs International e per dieci anni, 
              dal 1991al 2001 ha ricoperto l'incarico di direttore generale del 
              Tesoro. 
             Draghi 
              dal 1984 a 1989,e' stato direttore della Banca interamericana di 
              sviluppo e, direttore esecutivo della Banca mondiale. Draghi, allievo 
              di Lorenzo Caffé a Roma, vanta un curriculum eccellente sia 
              sul piano accademico (a 36 anni insegnava già Economia internazionale 
              alla 'Cesare Alfieri' di Firenze) che su quello istituzionale, con 
              incarichi presso la Banca Mondiale (dove ebbe modo di apprezzarlo 
              anche il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, allora governatore 
              di Bankitalia), di consulenza per il governo Craxi (chiamato da 
              un altro 'giovane', Giovanni Goria), fino alla Direzione generale 
              del Tesoro (1991).  
            Apprezzato 
              negli ambienti finanziari internazionali, Mario Draghi 
              ha collaborato al Mit di Boston con il Nobel per l'Economia Franco 
              Modigliani e col celebre economista tedesco, Rudi 
              Dornbush.   
            Nel '98 
              firma una delle leggi più importanti nella recente storia 
              repubblicana, quella che ridisegna le regole di governance delle 
              Spa, nonché le procedure per le scalate: chi compra il 30% 
              di una società ha l'obbligo di lanciare un'Opa, un'offerta 
              pubblica di acquisto, con un prezzo identico per i piccoli e grandi 
              azionisti.  
            Ma la 
              credibilità internazionale Draghi se l'era guadagnata già 
              molto prima, quando, con la lira fuori dallo Sme e i conti pubblici 
              in dissesto, aveva condotto con successo in Europa la difficile 
              trattativa per il rientro nel Sistema monetario europeo della moneta 
              nazionale.  
             29 dicembre 
              2005 
             |