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              La giuria popolare composta da studenti 
              di scuole secondarie inferiori e superiori, ha decretato Roberto 
              Vecchioni supervincitore del Premio Elsa Morante Ragazzi. 
            Il 
              44% delle preferenze dei ragazzi, infatti, è andato al libro 
              “Diario di un gatto con gli stivali” (edito Einaudi). 
              Durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta a Villa 
              Campolieto di Ercolano (Na), lunedì 22 maggio, una buona 
              parte dei giovani giurati è intervenuta leggendo i propri 
              giudizi sui tre libri finalisti - oltre al testo di Vecchioni, “La 
              profezia di Arcadueò” (Albatros Edizioni ) di Carola 
              Flauto, “Quante smorfie!” (L’isola dei ragazzi) 
              di Antonella Ossorio - facendo emergere una sostanziale concordanza 
              sul voler premiare un libro che capovolge i canoni tradizionali 
              delle fiabe. Dalla maggior parte dei ragazzi è stato apprezzato 
              il proporre favole conosciute, in modo nuovo, insolito e soprattutto 
              divertente. In “Diario di un gatto con gli stivali” 
              le classiche favole per bambini, quali Cappuccetto Rosso, o Cenerentola 
              o Pollicino vengono raccontate in modo del tutto inatteso e del 
              tutto personale dell’autore. Così i personaggi sono 
              gli abituali, principi, principesse e lupi, ma i ruoli cambiano. 
               
            Roberto 
              Vecchioni, presente alla manifestazione, brioso, allegro e poetico 
              ha condiviso con Dacia Maraini e con gli altri giurati presenti 
              (Tjuna Notarbartolo, direttore della manifestazione, Emanuele Trevi 
              e Santa Di Salvo) quella che è stata una vera e propria festa 
              del libro per ragazzi, dicendo che il Premio Elsa Morante Ragazzi 
              è stato il più importante e bello fra i tanti che 
              ha ricevuto per la spontaneità e l’energia dei giurati 
              di questa manifestazione. Tutto ha una possibilità diversa, 
              come le favole. Bisogna avere il coraggio di vivere un’identità 
              più alta, lontana dagli stereotipi che ci propongono ripetutamente 
              e facilmente. Bisogna avere il coraggio di ragionare con la propria 
              testa senza farsi trascinare dalle mode. Questo il messaggio che 
              Vecchioni ha lanciato dal palco ad una gremita platea di giovanissimi. 
            Conosciuto 
              ai più come musicista, oltre ad aver inciso molti dischi 
              , è insegnante di lettere nei licei classici e ha pubblicato 
              i libri : “Viaggi del tempo immobile” (Einaudi); “Le 
              parole non le portano le cicogne” (2000), “Parole e 
              canzoni” (2002), “Il libraio di Selinunte” (2004) 
              . 
            Nel 
              corso della cerimonia, i giovani lettori hanno potuto incontrare 
              gli scrittori finalisti della sezione Letteratura per Ragazzi selezionati 
              dalla giuria tecnica presieduta da Dacia Maraini e composta da Vincenzo 
              Cerami , Francesco Cevasco , Maurizio Costanzo, Antonio Debenedetti, 
              Paolo Mauri, Nico Orengo, Emanuele Trevi e Tjuna Notarbartolo (Direttore 
              della manifestazione), che come da tradizione ha parlato dei libri 
              e posto piccole interviste agli autori.  
            Un 
              Premio Speciale è stato consegnato dai ragazzi del carcere 
              minorile di Nisida, una cui piccola rappresentanza ha assistito 
              alla manifestazione, ad Ornella Della Libera che si è aggiudicata 
              il Premio con il libro “Tredici casi per un’agente speciale” 
              (edito dalla Fabbri Editore) . 
            Ad 
              arricchire l’evento culturale sono state le letture dei brani 
              dei libri protagonisti da parte della regista napoletana e attrice 
              Sara Sole e brani musicali del gruppo dei “Titanium Exposè” 
              e dell’enfant prodige Daniele Blaquier. 
            I 
              premi sono stati consegnati dal Sindaco di Ercolano Nino Daniele, 
              dall’ Assessore di Ercolano alla Citta dei Bambini Antonietta 
              Garzia, l’Assessore ai Beni Culturali della Provincia di Napoli 
              Antonella Basilico e il vice-direttore dell’IPM di Nisida 
              Aldo Enrico insieme alla professoressa Maria Franco. 
            La 
              manifestazione è stata organizzata dall’Associazione 
              Culturale Premio Elsa Morante in collaborazione con la Presidenza 
              della Giunta della Regione Campania settore Cultura, l’Assessorato 
              alla Pubblica Istruzione della Regione Campania, la Provincia di 
              Napoli , la Direzione Scolastica Regionale, dal Comune di Ercolano 
              e dall’Ente Ville Vesuviane. 
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              maggio 2006 
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