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              commenti alla proposta di Pagliarini, sono stati 
              improntati al sarcasmo. "finita qui? Macché. Carlo 
              Leoni, capogruppo Ds in commissione Affari Costituzionali, 
              allarga il discorso alla Cdl che «odia Roma, ma tanto i romani 
              non lo votano». Secondo il verde Paolo Cento, 
              che paragona Pagliarini a Nerone, «Pagliarini 
              non accetta che la capitale sia ricca di bellissimi monumenti di 
              immenso valore artistico e questo, forse, lo porta a manie distruttive. 
              Quindi il paragone non è tanto con Totò che era un 
              grande comico, ma proprio con l'imperatore incendiario».  
            ''Siamo 
              ai confini della decenza'' ha commentato il sindaco di Roma Walter 
              Veltroni, l'intervista al parlamentare leghista Pagliarini 
              pubblicata dal quotidiano 'La Padania'. 
            ''Penso 
              che all'impazzimento della vita pubblica ci dovrebbe essere un limite 
              - ha proseguito Veltroni - dato che si legge chiaramente nell'articolo 
              che non si tratta di una provocazione, come io credevo, ma di una 
              proposta seria, quella di vendere un patrimonio dell'umanita' come 
              il Colosseo, non so se per costruirci un'albergo o cos'altro. Spero 
              che qualcuno del governo voglia replicare alla proposta di Pagliarini, 
              che fa parte della stessa mentalita' per cui Roma viene penalizzata 
              pur essendo capitale''. 
              Prosegue Veltroni "Vogliono far pagare il 
              pedaggio ai romani sul Grande Raccordo Anulare, hanno tolto i fondi 
              per Roma Capitale ed ora si parla di vendere il Colosseo. Siamo 
              la capitale d'Italia e vogliamo essere trattati dalle istituzioni 
              nazionali come e' trattata qualsiasi capitale del mondo''. ''Se 
              Roma cresce piu' del resto del paese - ha ribadito con forza Veltroni 
              - lo fa esclusivamente con le sue forze''. 
             
              Il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra auspica invece 
              un intervento dall'«alto». «Spero che si alzi 
              una voce dal governo per condannare certe affermazioni».  
            Da 
              destra commenta il presidente della regione Lazio, Francesco 
              Storace: «Sono delle stupide goliardate a questo 
              punto potrei rispondere che il Colosseo se lo compra la Regione. 
              Del resto Pagliarini ha già fatto tanti danni in vita sua, 
              è bene che si astenga 
              dal farne altri».E il vicepresidente del consiglio comunale 
              di Roma Fabio Sabbatani Schiuma, di area An:«Pagliarini 
              è stato anche ministro del Bilancio. Le sue dichiarazioni 
              deliranti rispecchiano in pieno teorie di bassa Lega: evidentemente 
              si sarà venduto il cervello», 
              .Il 
              presidente della federazione romana di Alleanza nazionale, Vincenzo 
              Piso rilancia la polemica: «Vendere il Colosseo? 
              E perché non il castello Sforzesco o ancora meglio il Po? 
              Perché il Po? Tutte le volte che straripa provoca gravissimi 
              danni all'economia nazionale».  
             
                
               
              
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