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              Si estende l’offensiva israeliana sul fronte libanese. Israele 
              ha di fatto ha chiuso i confini del Libano bloccando il traffico 
              aereo, marittimo e terrestre. L'aviazione israeliana ha bombardato 
              l’aeroporto internazionale di Beirut, mentre le navi bloccano 
              i porti. Secondo fonti ufficiali del governo libanese,i bombardamenti 
              nel sud del paese hanno fatto 52 vittime, tra cui numerosi bambini. 
              Nel villaggio di Dweir, un'intera famiglia di 12 persone è 
              rimasta uccisa sotto le macerie della propria abitazione.  
              Le autorità Israeliane hanno avvertito il governo del Libano: 
              "Via i civili dalla periferia meridionale di Beirut, roccaforte 
              di Hezbollah" Un avvertimento che lascia prevedere nuovi bombardamenti 
              in quella zona,di Beirut, dove c'è il quartier generale di 
              Hezbollah e i magazzini delle armi, e che a loro volta minacciano 
              di colpire Haifa, nel caso che Israele dovesse attuare la minaccia 
              di nuovi bombardamenti su Beirut.  
            Intanto nelle ultime 
              ore, si sono formate lunghe code di automobili e pullman carichi 
              di persone in fuga dai combattimenti, verso il confine tra la Siria 
              e il Libano. Ad aggravare la situazione l'inagibilita' dell'aeroporto 
              internazionale, colpito e chiuso per 48 ore. 
            13 luglio 
              2006  |