Il 
          ministro dell'Economia Domenico Siniscalco in una riunuine 
          dei ministri delle finanze e dell'economia dell'area euro a Lussemburgo 
          ha illustrato le le misure che saranno messe in atto per combattere 
          la recessione dell'economia italiana. Siniscalco ha esordito ammettendo: 
          «Sono stato colto, ahimé, di sorpresa dal dato sulla crescita 
          del primo trimestre, che ha subito una flessione dello 0,5%. La situazione 
          dei conti pubblici italiani va affrontata con rigore e tenendo la barra 
          al centro - ha detto il ministro -, cioè senza misure affrettate. 
          La manovra-bis sarebbe una cosa sbagliata, nessuno ce la chiede. L'Italia 
          gestirà la situazione all'interno del nuovo Patto di stabilità». 
          
          Alla conferenza dell'Ecofin ha parlato anche Antonio Fazio, 
          governatore della Banca d'Italia:«Il livello del debito ci costringe 
          a essere più rigorosi sul disavanzo. Per vedere come va la situazione 
          italiana - ha aggiunto - dobbiamo guardare a due o tre trimestri, quindi 
          ci vuole almeno ancora un altro trimestre».
          Nel suo intervento il ministro delle Finanze francese, Thierry 
          Breton ha detto: «le misure rigorose illustrate dal collega 
          italiano lasciano sperare che la debolezza dell'economia italiana non 
          duri ancora molto».
         Il presidente 
          di turno dell’Unione Europea, il lussemburghese Jean-Claude 
          Juncker ha detto «Bisognerà valutare in dettaglio 
          ma devo constatare che il governo italiano sta prendendo delle buone 
          misure».