Umberto Eco, sulla riforma 
          Moratti: «Non do un giudizio negativo» 
             
            
            Umberto Eco, a Napoli in 
            qualità di presidente dell’Istituto italiano di scienze umane per 
            l'inaugurazione della sede napoletana.    
          
          Nel corso della conferenza  
          Umberto Eco ha espresso il suo punto di vista sulla riforma 
          Moratti: «Sulla riforma non dò un giudizio negativo: mi pare che 
          il triennio si sia assestato, mentre il biennio è un po’ più 
          problematico, ma poiché il precedente assetto durava da moltissimo 
          tempo, aspettiamo ancora un po’» 
             E 
              con riferimento  all'università ha detto: «Un sistema che laureava 
              solo il 30% degli studenti evidentemente qualche problema l’aveva. 
              Si è cercato di ristrutturarla secondo modelli internazionali che 
              sono ancora quelli medievali, legati a quella grande novità che 
              è l’autonomia dell’università. Finora le grandi linee della riforma 
              Berlinguer sono state più o meno mantenute dalla Moratti. 
              La riforma sta provocando ovviamente degli scossoni, delle cose 
              interessanti e delle cose problematiche, anche perchè l'università 
              ”A” può fare delle scelte eccellenti, l'università ”B” può farne 
              di meno eccellenti, proprio a causa dell'autonomia».  
             Ed 
              infine parlando di Napoli, Eco ha anticipato : 
              «Non escludo di ambientare un romanzo che abbia Napoli come centro, 
              ma è meglio non ipotecare il futuro. Questa Napoli trasformata mi 
              piace e anche molto».   |