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                       Patty Pravo inaugura il Carnevale di Venezia 
                    che si ispira quest'anno  ai viaggi di Marco Polo,con 
                    un programma, intitolato «Oriental Express» 
              Dopo l'omaggio dello scorso 
              anno a Federico Fellini, con «Felliniana», quest'anno  il 
              direttore artistico Felice Laudadio si ispira per il Carnevale di 
              Venezia, al leggendario «Milione»  con un programma, 
              intitolato «Oriental Express», che coinvolge in particolare India, 
              Thailandia, Cina e Giappone.  Quest'anno il periodo dei festeggiamenti  
              si estende a a quasi tre settimane, dal 7 
              al 24 febbraio. Ad aprire ufficialmente le danze sabato prossimo, 
              sul grande palcoscenico di piazza San Marco, sarà Patty Pravo , 
              con i brani del suo nuovo cd che  si intitola proprio 
              «Orient-Express». Ma sarà la Cina, il 10, a offrire il primo 
              grande spettacolo: protagonisti i 20 elementi della Beijing Modern 
              Dance Company.   
              Quest'anno il carnevale comprende un corposo programma di 
              spettacoli musicali, teatrali, di danza e acrobatici che 
              animeranno per 17 giorni la città. Tra i tanti eventi:il Carnevale 
              dei bambini in Campo San Polo,  una full immersion nella 
              cultura orientale con lezioni tenute da orientalisti, corsi di 
              yoga, chikitsa e arti marziali;   mostre fotografiche 
              sull'Oriente,  concerti,  feste e   incontri 
              nel Padiglione Italia ai Giardini. E poi   spettacoli, 
              sfilate e cortei storici nel solco dell'antica tradizione 
              veneziana, come la Festa delle Marie il 14 e l'atteso Volo 
              dell'Angelo il 15:  sarà la veneziana Carlotta Mantovan, 
              già Miss Italia,a lanciarsi dal campanile di San Marco .  
              E ancora il «Kalarippayattu» (arte marziale indiana), il circo 
              musicale gitano dei «Musafir Gypsies of Rajastan», i «Fana 
              Dervisci rotanti», Santala Shivalingappa, una delle più grandi 
              danzatrici indiane contemporanee, gli Achanak, campioni della 
              musica bhangra, e infine «Pulcinella nella terra dei samurai» e il 
              concerto di Panjabi Mc.  | 
              
               
                
               
                
               
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