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           Carlo Azeglio 
          Ciampi,ha incontrato a Sassari i soldati italiani della brigata appena 
          rientrati dalla base militare di Nassiriya, in Iraq, e dando loro il 
          bentornati in Patria ha detto  ''vi accoglie riconoscente, dopo 
          una missione difficile e dolorosa, nella quale avete pianto i vostri 
          caduti tra le macerie e la polvere di Nassiriya, fianco a fianco con i 
          carabinieri. Una missione, nella quale, come e' nella vostra 
          tradizione gloriosa, avete tenuto alto l'onore del Tricolore". 
           
          Ciampi ha ribadito 
          che ''la missione multinazionale in Iraq divenga presto, a pieno 
          titolo, un'ampia missione di pacificazione dell'Onu, volta a 
          ricostruire in quel martoriato paese le basi della civile convivenza, 
          conculcate per tanti anni da una feroce dittatura''. Ha ricordato che  
          ''siamo impegnati strenuamente a combattere e perseguire i folli e 
          criminali disegni di un terrorismo internazionale che semina l'odio e 
          mira a scardinare i principi del progresso della nostra civilta': ce 
          lo chiedono le generazioni dei nostri figli e lo dobbiamo ai caduti di 
          Nassiriya''. Pertanto Ciampi ha assicurato che  ''l'Italia 
          continuera', con determinazione e convinzione, a operare per un mondo 
          pacificato, nel quale si estendano le garanzie democratiche e la 
          liberta' di espressione dei popoli, anche con l'impegno delle sue 
          Forze armate, la' dove sara' necessario e in collegamento con l'Onu, 
          la Ue, la Nato''.    |