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        Renato Guttuso:                                      Anna Magnani 1960 Olio su 
        tela 75x60   | 
        
     
      La mostra che ricorda Anna 
    Magnani, una delle più grandi attrici del cinema italiano, la  
    commemora nel trentennale dalla sua morte. La mostra ospitata nelle 
    scuderie Aldobrandini a Frascati, è stata curata dal figlio Luca 
    Magnani in collaborazione con Matilde Hochofler. 
    In un itinerario suggestivo e bene 
    articolato, la  mostra inizia  dalle prime esperienze della 
    Magnani sul palcoscenico,  l'incontro con Totò, e poi, i film girati con
    Rossellini, Visconti e 
    Pasolini,  il teatro (La lupa) con Zeffirelli e l'incontro 
    con Fellini nel film Roma.  
    Oltre alla esposizione di foto, che ne comprende 287, tutte in bianco e 
    nero, scelte tra le seimila dell'archivio di  Luca Magnani, la 
    mostra espone  i premi vinti dall'attrice, compreso l'Oscar per il film La rosa tatuata, 
    e i dipinti a lei dedicati da grandi pittori, tra cui Renato Guttuso, Renzo Vespignani e 
    Leonor Fini. La mostra offre anche la visione del film documentario 
    CIAO ANNA, realizzato dal regista Elfriede Gaeng. 
         Matilde Hochkofler,ha 
        spiegato che l'intenzione della mostra è di mostrare  "un profilo dell'attrice 
    sconosciuto al pubblico, il suo lato umano. Per questo le foto scelte sono 
    scattate dietro le quinte, non sul set, ma nelle pause e negli incontri con 
    attori e registi".  
     
    "La mostra - ha sottolineato il 
    presidente della provincia  Gasbarra - vuole ribadire il valore 
    internazionale di questa attrice che ha rappresentato nei film una fetta 
    della storia d'Italia. L'affetto, la stima e la simpatia nei suoi confronti 
    da parte dei romani e dell'intera provincia sono forti e immutati nel 
    tempo". 
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