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            Bam, uno dei luoghi più belli 
            e suggestivi dell'Iran, gioiello architettonico nell'Iran 
            sud-orientale, è andata 
            completamente distrutta.  La cittadella chiamata anche 
            "la citta' morta" perche' rimasta disabitata, accanto alla
            Bam nuova, fu costruita con argilla rossa del deserto Dasht-e Kavir che la 
            circonda. La cittadella è protetta da un doppio muro e da 28 torri. 
            Il complesso monumentale venne utilizzato per ambientarvi il film 'Il deserto dei tartari', 
            di Valerio Zurlini, tratto 
            dal  romanzo omonimo di Dino Buzzati. 
            L'abitato si estende su un 
            perimetro di 6 kmq, ed è formato da case, anch'esse erette con 
            grandi mattoni di argilla mista a paglia e altri materiali organici, 
            che presentano un tetto a cupola. Intorno e fra le case - molte di 
            esse in rovina - vi sono eucalipti e palme da datteri. 
            La nascita dell'antica Bam 
            è fatta risalire a quattro secoli  prima di Cristo. Bam 
            fu  
            un prospero centro commerciale, perche' era una tappa sulla via 
            della seta, ma anche meta religiosa per un tempio dedicato a 
            Zoroastro.   
            Nel 1722 un invasione afgana 
            costrinse gli abitanti, che erano 13 mila, abbandonarono la città.   Fino agli 
            anni Trenta fu usata come caserma per l'esercito. 
            A partire dagli anni Cinquanta 
            Bam è stata restaurata , ma il processo era ancora in corso.   
            Il terremoto avrebbe distrutto la cittadella, chiamata Arg, che 
            occupa 300 metri in lunghezza e 200 in larghezza. La città nuova 
            di Bam, 
            200.000 abitanti, anch'essa distrutta dal terremoto fu costruita 
            nel 1850 non lontano dalla fortezza, in una pianura fertile, famosa 
            per la rigogliosa produzione di  frutta. La regione 
            è nota anche per l'allevamento del  gatto persiano, molto 
            richiesto in occidente.  |